Norma CEI 64-8: cosa cambia per gli impianti elettrici dal 2024
- 25 Settembre 2024
- E-Lab Formazione
- 345 views
La Norma CEI 64-8 è uno strumento essenziale per ogni impiantista elettrico.
Immagina di dover effettuare la messa a terra in una nuova abitazione: con le novità introdotte dalla nona edizione, in vigore dal 2024, cambiano i criteri di protezione e le modalità di installazione degli interruttori differenziali, influenzando direttamente il tuo lavoro quotidiano.
Conosci già queste novità? Leggi questo articolo e rimani al passo con le ultime novità, assicurando un alto livello di qualità e di sicurezza per i tuoi impianti.
Cos'è la norma 64-8?
La Norma CEI 64-8 specifica le condizioni per la progettazione e l’installazione di un impianto elettrico. Rappresenta il punto di riferimento normativo per la realizzazione di impianti elettrici secondo la regola d’arte, come prescritto dalla Legge 186/68 e dal DM 37/08 in materia di sicurezza degli impianti tecnici negli edifici.
La prima edizione della norma italiana CEI 64-8 risale al 1984. Nel corso degli anni è stata aggiornata più volte, fino a giungere all’attuale edizione, la nona. Questa versione sarà ufficiale a partire dal primo novembre 2024 e sostituirà quella risalente al 2021 e tutte le sue varianti.
Norma 64-8 del 2021 (ottava edizione): cosa è cambiato rispetto al passato?
La versione precedente, l’ottava, aveva già apportato alcune modifiche rispetto alle edizioni precedenti.
Oltre a consolidare in un unico documento le informazioni contenute negli elaborati precedenti della norma, l’edizione del 2021 ha introdotto alcune novità importanti, frutto dell’evoluzione normativa a livello sia nazionale che internazionale. Ci sono, inoltre, modifiche minori, come quelle di natura editoriale.
Tra le principali novità dell’ottava edizione sicuramente abbiamo riscontrato:
- Modifiche, relative alla “variante fuoco“, volte ad accordarsi alle prescrizioni del Codice di Prevenzione Incendi del Corpo dei Vigili del Fuoco (Decreto 3 agosto 2015 – n. 51).
- L’inserimento del nuovo Allegato ZA “Classificazione delle influenze esterne” nel Capitolo 51 “Regole Comuni”: nello specifico si introduce una classificazione basata su codici prestabiliti per facilitare la scelta dei componenti elettrici in base al contesto di installazione.
- La revisione della Parte 6 “Verifiche” per aggiornarla ai più recenti documenti di armonizzazione europea.
- La nuova edizione del Capitolo 37 “Ambienti residenziali. Prestazioni dell’impianto”.
- L’aggiornamento della Parte 8-1 “Efficienza energetica degli impianti elettrici” in linea con i documenti validi a livello europeo.
- La pubblicazione della prima edizione della Parte 8-2 “Impianti elettrici a bassa tensione di utenti attivi (prosumer)”.
Già nel 2011 la norma CEI 64-8 includeva un capitolo dedicato agli impianti elettrici nelle unità residenziali, ora denominato Capitolo 37. Questo capitolo, più volte aggiornato, è specifico per gli impianti elettrici delle unità immobiliari residenziali situate in condomini o abitazioni mono e plurifamiliari. Le prescrizioni si applicano ai nuovi impianti e alle ristrutturazioni complete di impianti esistenti durante i lavori di ristrutturazione edilizia. Tuttavia, il Capitolo 37 esclude esplicitamente le parti comuni dei condomini e le abitazioni di valore artistico o storico, soggette al Decreto Legislativo 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”.
Nona edizione della Norma CEI 64-8
Di recente, il CEI ha annunciato la nona edizione della Norma CEI 64-8 “Impianti elettrici a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”, che entrerà in vigore il 1° novembre 2024. Fino al 31 ottobre 2024, continuerà ad essere valida l’edizione pubblicata nel 2021. Si tratta del riferimento principale per la progettazione, installazione e verifica di impianti elettrici a bassa tensione, garantendo la conformità alla regola dell’arte. Questa versione incorpora diversi documenti europei e internazionali.
La nuova CEI 64-8 si articola in 8 parti principali:
- Parte 1: Oggetto, scopo e principi fondamentali
- Parte 2: Definizioni
- Parte 3: Caratteristiche generali
- Parte 4: Prescrizioni per la sicurezza
- Parte 5: Scelta e installazione dei componenti elettrici
- Parte 6: Verifiche
- Parte 7: Ambienti e applicazioni particolari
- Parte 8: Efficienza energetica e impianti di utenti attivi (prosumer)
La nuova versione diventa fondamentale per installatori e progettisti, in quanto definisce gli aggiornamenti in merito alla sicurezza degli dei luoghi di lavoro ed edifici (è stata definita in collaborazione con il Corpo dei Vigili del Fuoco).
Le novità introdotte dalla Norma CEI 64-8 a partire dal 2024
Tra le modifiche apportate in questa edizione rientrano:
- l’allineamento e l’aggiunta di termini e definizioni per includere norme europee e internazionali nella prima parte della norma,
- alcune modifiche nella parte 3 che comprendono sia sostituzioni che aggiunte.
Inoltre, sono presenti variazioni relative a:
- Capitolo 41 (“Protezione contro i contatti diretti e indiretti”), che è stato completamente riscritto;
- Capitolo 42 (“Protezione contro gli effetti termici”) che introduce alcune modifiche;
- Capitolo 46 (“Sezionamento e comando”), il quale è stato del tutto rivisto;
- Capitolo 52 (“Scelta e messa in opera delle condutture elettriche”), in cui sono state integrate le disposizioni del Regolamento CPR sui cavi;
- Sezione 537 (“Dispositivi di sezionamento e di comando”) che è stata aggiornata per rispecchiare i requisiti del Capitolo 46, includendo un nuovo Allegato A.
- Sezione 708 (“Aree di campeggio per caravan e ambienti simili”) in cui sono stati modificati i requisiti di protezione contro gli impatti.
- Sezione 712 (“Sistemi fotovoltaici”) che è stata aggiornata per allineare i requisiti di sicurezza ai Capitoli della Parte 4, introducendo un simbolo di avvertimento per indicare la presenza di impianti fotovoltaici sugli edifici e fornendo criteri di scelta per i dispositivi di protezione.
- Sezione 713 (“Elementi di arredo”) è una novità che sostituisce la Norma CEI 64-11 e si applica alle parti elettriche degli arredi realizzati in loco, derivata da un documento IEC.
- Sezione 722 (“Alimentazione dei veicoli elettrici”) introduce prescrizioni per impianti con sistemi di ricarica wireless e rende obbligatoria la protezione contro le sovratensioni nelle ricariche pubbliche.
- La Parte 8 è ora un unico documento che sostituisce le precedenti sezioni 64-8/8-1 e 64-8/8-2.
Inoltre, è stato eliminato il limite di 690 V per considerare le condutture nella classe II. Fino a questo momento, un cavo poteva essere definito in classe II solo se la tensione del sistema non superava i 690 V in corrente alternata o 1035 V in corrente continua, creando difficoltà in caso di installazioni di impianti fotovoltaici e di stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Vediamo ora, nello specifico, i cambiamenti per ogni capitolo modificato.
Capitolo 41: Protezione contro i contatti diretti e indiretti
Le novità riguardano, innanzitutto i nuovi termini resi noti, tra cui “basic protection” e “fault protection” che sostituiscono quelli che fino ad ora chiamavamo protezione da contatti diretti e indiretti.
Similmente, c’è stata una revisione delle misure di messa a terra. Le prescrizioni per la messa a terra sono state riviste per garantire una maggiore sicurezza e affidabilità.
La resistenza di terra è ora chiamata RA, non più RE, ed è stato preso in considerazione il concetto della resistenza dei conduttori.
Inoltre, ci sono nuovi chiarimenti e nuove definizioni per migliorare la comprensione delle misure di protezione, di cui sono stati aggiornati i metodi, includendo nuove tecnologie e materiali per l’isolamento delle parti attive e l’uso di barriere e involucri più efficaci.
A subire modifiche è stato anche l’allegato B dell’articolo, relativo alla protezione mediante ostacoli e distanziamento in determinati casi, nonché l’allegato C, appena aggiunto, che riguarda le misure di protezione in presenza di PAV o PES. È stato, poi, ampliato l’allegato D, che elenca una serie di casi specifici che fanno riferimento all’interruzione automatica di corrente.
L’obbligo di installazione degli interruttori differenziali da 30 mA in ambito residenziale è stato esteso anche ai circuiti luce, oltre ai circuiti che alimentano le prese a spina con corrente nominale inferiore a 20 A.
La sezione 711, modificata, è stata allineata alle novità di questo capitolo.
Tutto ciò ha portato a una vera e propria riorganizzazione della numerazione degli articoli e all’inserimento di tabelle comparative che mettono a confronto gli articoli della nuova edizione con quelli della versione precedente.
Capitolo 42: Protezione contro gli effetti termici
Nel caso del Capitolo 42, si tratta semplicemente dell’inserimento di nuove varianti per far sì che la norma sia in linea con il regolamento CPR, per quanto concerne la selezione dei cavi, i prodotti da costruzione e così via.
Per la scelta dei cavi, questi devono essere selezionati in base alle nuove classi di reazione al fuoco per assicurare che i cavi utilizzati negli impianti elettrici abbiano un comportamento prevedibile in caso di incendio.
La loro classificazione, invece, è stata aggiornata per allinearsi con le normative europee, garantendo una maggiore sicurezza e conformità agli standard internazionali.
Capitolo 46: Sezionamento e comando
Con la nona edizione della norma CEI 64-8, è stato recepito il documento relativo agli standard di “Isolation and switching”. Questo ha portato a tre novità nel capitolo 46, relative a:
- regole per il sezionamento del conduttore neutro nei sistemi TN,
- energia elettrica immagazzinata,
- il comando funzionale.
L’intero capitolo, dunque, è stato rivisto per includere solo le prescrizioni generali relative alle misure di sezionamento e di comando, garantendo la sicurezza di persone, animali e beni.
Per la parte relativa al sezionamento, sono state definite nuove linee guida per la scelta e l’installazione dei dispositivi di sezionamento, adottando al contempo nuove tecnologie che migliorano l’efficienza degli impianti elettrici.
Per la sezione relativa al comando, invece, sono state aggiornate le specifiche per i dispositivi in modo da includere nuove funzionalità e miglioramenti dal punto di vista tecnologico, e sono state introdotte linee guida per l’integrazione degli strumenti di comando con i sistemi di automazione degli edifici, migliorando l’efficienza energetica e la gestione degli impianti.
Come conseguenza, anche la sezione 537, relativa ai dispositivi di sezionamento e di comando ha subito alcune modifiche.
Capitolo 52: Scelta e messa in opera delle condutture elettriche
La nuova edizione ha portato modifiche alla sezione 522, relativa alla scelta e installazione delle condutture in base alle influenze esterne. È particolarmente importante tener conto dell’impatto degli agenti esterni nel momento in cui si lavora sugli impianti: banalmente, si possono prendere come esempio temperature particolarmente elevate o particolarmente basse.
Analogamente, sono state apportate modifiche:
- alla sezione 527, che tratta la messa in opera delle condutture volta a ridurre al minimo la propagazione degli incendi;
- alla sezione 532, che riguarda il rischio di incendio: ad esempio, scegliendo di utilizzare misure di protezione, come i sensori di calore o di fumo;
- alle sezioni successive, riguardanti sovratensioni transitorie e sovracorrenti.
Nella riscrittura di questo capitolo, inoltre, la norma si sofferma particolarmente sui cavi, i quali devono, ormai dal 2017, seguire il Regolamento CPR. In questo caso ci si rifà alle classi pertinenti della Norma EN 13501-6.
Anche la determinazione della portata delle condutture è stata rivista per garantire una maggiore precisione e affidabilità. A ciò si aggiungono le prescrizioni generali per la scelta e la messa in opera delle condutture elettriche, per allinearsi con le più recenti normative europee e internazionali.
Ci sono state, inoltre, ulteriori modifiche nei capitoli successivi (dal 54 al 56), con l’aggiunta di nuovi allegati.
Modifiche alla parte 7 della Norma CEI 64-8
Infine, è importante richiamare le modifiche alla parte 7.
Ad esempio, la sezione 704 sui Cantieri di costruzione e demolizione è stata completamente sostituita.
Nella sezione 708 “Aree di campeggio per caravan e ambienti simili” sono stati modificati i requisiti di protezione contro gli impatti. Ad esempio, si è deciso di inserire il grado di resistenza agli urti per alcune colonnine.
Anche la sezione 709 è stata modificata (Darsene e ambienti simili), estendendola anche a case galleggianti e porti e, ad esempio, introducendo la misura dell’altezza delle prese rispetto al livello dell’acqua.
Nella sezione 712 “Sistemi fotovoltaici” sono stati aggiornati i campi di applicazione e le definizioni, nonché i principi di calcolo per la scelta dei dispositivi di protezione.
È stato anche introdotto un simbolo di avvertimento per indicare la presenza di un impianto fotovoltaico su un edificio, garantendo la sicurezza degli operatori.
La sezione 713 “Elementi di arredo” è nuova e sostituisce la Norma CEI 64-11 “Impianti elettrici nei mobili”; deriva da un documento IEC e si applica alle parti elettriche di elementi di arredo.
Nella Sezione 722 “Alimentazione dei veicoli elettrici”, invece, si introducono prescrizioni per installazioni elettriche che incorporano sistemi “wireless” per il trasferimento di potenza; la protezione contro le sovratensioni, prima raccomandata, è ora obbligatoria per le ricariche pubbliche.
Infine, novità in relazione alle sezioni 730 e 740 e 751. La prima regolarizza l’alimentazione di battelli usati per navigazione interna; la seconda fa riferimento a strutture come fiere, parchi divertimento e circhi. La terza, invece riguarda i luoghi con maggior rischio in caso di incendio.
Conclusioni
In conclusione, la Norma CEI 64-8 rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la progettazione, installazione e verifica degli impianti elettrici in Italia, garantendo la conformità alle più recenti normative di sicurezza e alle innovazioni tecnologiche. Con l’introduzione della nona edizione, che entrerà in vigore nel novembre 2024, si rafforza ulteriormente l’attenzione verso la sicurezza, l’efficienza energetica e l’adeguamento agli standard europei e internazionali. Le modifiche apportate dimostrano un chiaro impegno nell’evoluzione delle tecnologie e nel miglioramento delle condizioni di sicurezza. Questa evoluzione normativa richiede a progettisti e installatori di aggiornarsi costantemente per garantire impianti conformi alle nuove prescrizioni e pronti a rispondere alle sfide imposte dall’innovazione e dalla sostenibilità.