“Italia 4.0” è il nome del progetto che verrà presentato il 21 settembre dal Governo per coprire il gap che penalizza le imprese italiane, sette delle quali su 10 sono situate nelle cosiddette “aree grigie”.
L’obiettivo è quello di coprire il 100% delle aziende con banda ultralarga a 30 megabit/secondo e il 50% a 100 mega entro il 2020. Facendo leva su misure come incentivi fiscali, sostegno al venture capital, diffusione della banda ultralarga, formazione e centri di ricerca d’eccellenza, il piano complessivo dovrebbe mobilitare 10 miliardi di investimenti industriali con circa 7 miliardi di risorse pubbliche aggiuntive tra il 2017 e il 2020 per la ricerca e sviluppo (Fonte: Il Sole 24 Ore).
Oltre a strumenti finanziari per l’accesso al debito (a condizioni agevolate e a basso rischio) e/o a misure di defiscalizzazione, il Governo nelle aree grigie ha previsto anche contributi a fondo perduto con eventuale partecipazione pubblica alla realizzazione delle opere.